Riserva Viva 2007

Natura Viva, lezione di successo
Lo scopo è quello di far conoscere ai bimbi l’ambiente ed il mondo venatorio.

MONTE URANO A lezione dalla Prof. Natura. Così potrebbe essere chiamata Riserva Viva 2007, la manifestazione organizzata dal nostro Ambito con lo scopo di far conoscere ai bambini il mondo venatorio e mostrare il vero volto del cacciatore che non è solo quello che imbraccia un fucile e spara agli uccelli in maniera dissennata, ma colui che preleva i frutti del suo lavoro mantenendo inalterato un capitale che gli è stato tramandato e, per quanto possibile, anche migliorarlo.

rv2007_01Nella zona di ripopolamento e cattura di Monte Urano si sono ritrovati gli alunni della scuola media di Santa Vittoria in Matenano (le classi seconda e terza ) che hanno assistito alla cattura di lepri e fagiani, esemplari che poi sono stati liberati in territorio libero dagli stessi ragazzi.

Con Riserva Viva i ragazzi hanno avuto l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze. D’altronde la collaborazione con la scuola è avviata da tempo visto quello che succede quotidianamente con l’Università di Camerino.
I ragazzi hanno assistito alla cattura di alcune lepri (in questo è stato molto generoso il territorio monturanese) e alcuni fagiani che poi sono stati liberati dagli stessi alunni. Il presidente Pasquali ha illustrato ai ragazzi le modalità di gestione, i ruoli, gli attori ed il fine che si persegue.
Il faunista dr. Brusaferro ha invece spiegato i metodi di controllo e di censimento delle specie con i risultati raggiunti.
Presente alla manifestazione anche la dott.ssa Loredana Borraccini, dirigente del servizio risorse naturali della Provincia nonchè comandante della polizia provinciale, la quale ha così commentato: “Riserva Viva è un’iniziativa ottima, intrapresa da un ambito che lavora con passione e bene. Si mostra come l’attività venatoria non sia distruttiva per il territorio ma diventa propositiva: un momento di utile confronto e formazione sia per i cacciatori che per i bambini”. rv2007_02Tra i presenti anche il Comune di Monte Urano, nella persona dell’Assessore Marco Verdecchia, il responsabile della zona di ripopolamento e cattura di Monte Urano Palmiero Berdini, al quale va tutto il nostro ringraziamento esteso a tutti i componenti del Comitato di Gestione.
La docente scolastica Elva Baldassarri che con Stefano Pagliuca ha aderito alla nostra proposta, ha accompagnato i ragazzi ed ha così commentato: “Crediamo in questa iniziativa che rappresenta una lezione di educazione ambientale e ci troviamo di fronte un’informazione diretta del rapporto uomo-natura, la sua bellezza e il suo significato”. E facendoli quindi ricredere su alcuni pregiudizi nei confronti della caccia.
Il vicepresidente Tacchetti si è attivato per il coinvolgimento del mondo agricolo ed al termine della manifestazione, che ha radunato un centinaio di persone tra cacciatori, alunni ed altri appassionati, tutti hanno potuto gustare i prodotti tipici dell’azienda agricola locale “Mura Rita”, che ha aderito con entusiasmo alla nostra iniziativa ampliando (anche) la giornata con la dimostrazione pratica della mungitura.
rv2007_03Questa è la dimostrazione di come il cacciatore è responsabile della propria attività e mantiene gli equilibri del territorio senza eccedere, mettendo insieme il mondo venatorio, il mondo agricolo, il mondo scolastico e quello istituzionale con la presenza di Provincia e Comune.
Molto soddisfatti gli alunni per la splendida giornata passata all’aria aperta ed emozionati ed entusiasti di aver potuto apprendere come i cacciatori gestiscono il territorio e sono attenti all’ambiente.
Riserva Viva continua negli anni a riscuotere consensi da parte di tutti i soggetti in campo: da quelli pi` vicini alla caccia a quelli che invece sono diffidenti.
Ha di nuovo trionfato il volto buono della caccia, quello che controlla, rispetta e gestisce il territorio. Il volto nascosto, quello più bello, che spesso viene dimenticato.

L’appuntamento è per l’anno prossimo con un’altra edizione di “Riserva Viva”.